Educazione stradale

L’art 230 del Codice indica col termine educazione stradale tutti quei “principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti”, con ciò esprimendo la necessità di impartire le conoscenze basilari per circolare, conoscere e rispettare le regole sulla strada.
L’intento dell’educazione stradale a scuola è quello di impartire ai più giovani, a quelli che un domani saranno automobilisti e che comunque sfrutteranno la strada in maniera più “diretta”, non solo la conoscenza dei segnali ma anche e soprattutto i corretti comportamenti da adottare. Solo comprendendo che la strada, in quanto “pubblica”, soggiace a determinate leggi e soprattutto impone prudenza e rispetto nei confronti di sé stessi, degli altri e dell’ambiente, si può sperare in una riduzione degli incidenti e in una mobilità più sostenibile.
In questo contesto si inserisce la scelta di attuare nel nostro Liceo un progetto pluriennale di educazione stradale, così strutturato:

Progetti EDUSTRADA (Ministero Istruzione)

CLASSI PRIME: GLI UTENTI DEBOLI DELLA STRADA: PEDONI E CICLISTI (Aci)

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Veicolare il concetto che camminare e andare in bicicletta rappresentano due modalità di trasporto sostenibili ma poco sicure, poiché in caso di impatto con un veicolo, pedoni e ciclisti hanno un’elevata probabilità di ferimento o morte. È quindi necessario seguire precise regole di comportamento e di comunicazione

ARGOMENTI TRATTATI
Per i pedoni:

  1. Principali norme di circolazione per i pedoni.
  2. I segnali stradali più comuni.
  3. L’attraversamento pedonale.
  4. Cenni al Codice della Strada.

Per i ciclisti:

  1. Dispositivi di equipaggiamento.
  2. Le e-bike.
  3. Come si circola in bicicletta.
  4. Le piste ciclabili.
  5. Gli attraversamenti ciclabili.
  6. Gli incroci e le precedenze.
  7. Il sorpasso.
  8. La guida difensiva.

 

CLASSI SECONDE: IL SOGNO DI BRENT (sicurezza e disabilità dopo un incidente stradale, i comportamenti corretti) (Mit)

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Affrontare il tema della sicurezza collegato a quello della disabilità conseguente ad incidente e stimolare comportamenti corretti attraverso l’utilizzo di un attivatore emozionale: il cortometraggio animato dal titolo: “Il sogno paralimpico di Brent Winters”, realizzato da Andrea Lucchetta per il Comitato Paralimpico Italiano. Il progetto, che utilizza il linguaggio dei giovani e i loro strumenti di comunicazione sociale, è stato realizzato con il supporto didattico del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” che ha scientificamente validato i risultati attraverso una valutazione, con indagine statistica su un campione significativo, delle convinzioni dei ragazzi in materia di sicurezza stradale, prima e dopo l’intervento formativo in aula, che si svolge in due incontri di 2 ore ciascuno.
L’indagine così condotta ha chiaramente evidenziato che dopo aver partecipato al progetto i ragazzi tendono a modificare le attribuzioni di responsabilità degli incidenti, dimostrando di avere acquisito una maggiore consapevolezza del rischio.

 

CLASSI TERZE: LA SICUREZZA DEL VEICOLO E DELLA STRADA (Aci)

OBIETTIVI DEL PROGETTO

  • Coinvolgere gli alunni sulle tematiche della sicurezza stradale attraverso la divulgazione di informazioni sul corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza attivi e passivi presenti sugli attuali veicoli e sulle strade.
  • Costruire una coscienza critica, che li porti non solo al rispetto delle norme di comportamento, contenute nel Codice della Strada, ma soprattutto a compiere le scelte più adeguate in materia di sicurezza.

ARGOMENTI TRATTATI

  1. Le statistiche dell’ incidentalità.
  2. Le cause di incidente.
  3. I principali dispositivi di sicurezza (ABS, cinture, airbag).
  4. Lo stress e la distrazione alla guida.
  5. La consapevolezza della velocità.
  6. Tempi e spazi di reazione.

 

CLASSI QUARTE: GLI EFFETTI DELLA DISTRAZIONE (Aci)

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Creare nei giovani una maggiore consapevolezza degli effetti negativi, sui comportamenti di guida e sul rischio di incorrere in un incidente stradale, derivanti dalla distrazione del conducente.

ARGOMENTI TRATTATI

  1. Incidenti stradali e giovani.
  2. Cause degli incidenti stradali.
  3. La distrazione (tipi e cause di distrazione).
  4. Uso del telefonino o di altri dispositivi tecnologici durante la guida (norme e sanzioni).
  5. Tempi di reazione del conducente e spazio di arresto.

 

CLASSI QUINTE: ALCOOL, DROGHE E GUIDA DEI VEICOLI (Aci)

OBIETTIVI DEL PROGETTO

  • Far comprendere agli alunni che guidare in sicurezza un veicolo è un’attività complessa che coinvolge mente e corpo e che richiede buone condizioni psicofisiche.
  • Creare nei giovani una maggiore consapevolezza degli effetti, sui comportamenti di guida e sul rischio di incorrere in un incidente stradale, derivanti dall’assunzione di alcool e droghe.

ARGOMENTI TRATTATI

  1. Incidenti stradali e giovani.
  2. Cause degli incidenti.
  3. Condizioni psicofisiche del conducente e fattori di rischio.
  4. Sostanze stupefacenti, assunzione ed effetti sulle capacità di guida (norme e sanzioni).
  5. Consumi di alcool ed effetti sulle capacità di guida (norme e sanzioni).
  6. Tasso alcolemico.
  7. Quanto si può bere e cosa fare se si è bevuto.