Educazione Civica

In ottemperanza alla Legge del 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, il Liceo Statale “Maffeo Vegio”, per l’a.s. 2021-22, nell’ambito dell’autonomia riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione per il triennio 2020-23, attua quanto segue.

PROGRAMMAZIONE

In tutte le classi è presentata la disciplina di Educazione civica e ribadita la sua trasversalità, nonché la centralità e l’imprescindibilità dei tre assi indicati dalle Linee Guida ministeriali (ai sensi dell’art. 3 della L. 92/2019): 

  • Costituzione 
  • Sviluppo sostenibile 
  • Cittadinanza digitale 

Ogni CdC condivide la programmazione (Modello per pianificazione) di minimo 33 ore annue, come previsto dalla L. 92/2019 e individua una tematica interdisciplinare che si inserisce in un Goal dell’Agenda 2030 (Progetto Vegio 2030), sulla trattazione della quale dovranno convergere nell’arco dell’anno non meno di tre discipline (alla pagina Agenda 2030 le attività e prodotti realizzati dalle classi as 2020-21).

Nei cinque anni di Liceo dovranno contribuire alla realizzazione delle attività di Educazione civica tutte le discipline previste dall’indirizzo di studio.

Tutti i cdc promuovono nelle/gli studenti la consapevolezza delle connessioni fra le buone prassi già in atto nell’Istituto (ad esempio Parità di genere, Diritti, Lotta alle mafie, Educazione ambientale, …) con i tre assi e con l’Agenda 2030 (esplicitamente inclusa dalle citate Linee guida nel secondo asse).

Nelle classi prime sono considerate parte integrante della programmazione di Educazione civica le attività proposte dalla piattaforma Vivi internet al meglio e, sempre per la formazione alla Cittadinanza digitale (terzo asse), il corso di formazione all’uso di Google Workspace organizzato dall’Istituto.
Analogamente in tutte le classi rientrano nella programmazione di Educazione civica le attività inerenti all’educazione stradale, così come proposte dal Ministero, Erasmus+ e il Progetto Green School

Si rammenta che l’IRC, stante lo statuto giuridico della disciplina, può concorrere alla programmazione del CdC con attività di Educazione civica, ma le ore svolte dal/la docente di IRC non possono essere computate ai fini del raggiungimento delle 33 ore annuali obbligatorie.

VALUTAZIONE

A. Il Collegio Docenti, in ottemperanza alla L. 92/2019, la quale dispone che l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica sia oggetto di valutazioni periodiche e finali, nell’ambito dell’autonomia di sperimentazione riconosciuta dal Ministero per il triennio 2021-23, ha deliberato quanto segue:

  1. alla valutazione trimestrale in decimi concorrono non meno di due valutazioni (anche disciplinari) di prove attinenti alla tematica interdisciplinare scelta dal CdC.
  2. alla valutazione finale in decimi concorrono non meno di tre (quattro in caso di approvazione della proposta del Team PCTO) voti, di cui uno relativo all’esito del test finale del corso di formazione alla sicurezza (rischio medio) erogato e valutato da un ente certificatore esterno e almeno uno interdisciplinare, relativo 
  • ad una prova scritta a carattere interdisciplinare (con griglia di valutazione dedicata) o 
  • ad un prodotto attinente il tema interdisciplinare scelto dal CdC (sempre con griglia di valutazione dedicata); in tal caso l’intero CdC (o i docenti delle discipline coinvolte) valuta il prodotto e il processo

Si precisa che, in caso di debito, se l’insufficienza fosse riconducibile a una o più prove disciplinari, il recupero sarà delegato alla/e discipline interessate; se l’insufficienza fosse riconducibile a un prodotto o prova interdisciplinare, il recupero avverrà con un’analoga prova ad hoc (redatta e valutata congiuntamente dalle medesime discipline coinvolte, con griglia di valutazione dedicata).

B. La dimensione più quotidiana di Educazione Civica (conoscenza e attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Patto educativo di corresponsabilità, della partecipazione agli OO.CC, delle norme anti-Covid, così come della raccolta differenziata, della riduzione del consumo di plastica etc…) viene valutata nel voto di comportamento attraverso apposita griglia

Alla valutazione finale della condotta concorrono, nel caso precisato, le indicazioni raccolte attraverso la suddetta rubrica di valutazione e, per le sole classi terze, il completamento o meno entro i termini prefissati del corso di formazione generale sulla sicurezza erogato dalla piattaforma ministeriale

REFERENTE DI EDUCAZIONE CIVICA

Al fine di coordinare le attività di programmazione e attuazione della stessa, all’interno di ogni CdC è individuato un referente di Educazione civica (nomina dei coordinatori per l’as 2021-22), che svolge i compiti di cui all’art. 2, comma 6 della L. 92/2019.

Nelle classi in cui è presente, la/il referente è la/il docente di Diritto ed Economia

Nelle classi in cui non è presente la/il docente di  Diritto ed Economia, il Cdc individua un/a docente di altra disciplina, eccezion fatta per il docente di IRC.

CURRICULUM D’ISTITUTO

Entro la fine del periodo di sperimentazione previsto dal Ministero, i CdC, in base alle proprie programmazioni interdisciplinari, i Dipartimenti e i singoli docenti concorrono alla definizione di un curriculum d’Istituto di Educazione civica.