Legalità
Educare alla cittadinanza e alla legalità è un traguardo essenziale per la scuola che si trova ad operare in una società sempre più complessa ed in continua evoluzione nella quale il rispetto dell’altro e la solidarietà sembrano non essere più considerati valori fondanti.
Si ritiene pertanto fondamentale costruire percorsi nei quali le/gli studenti possano venire a diretto contatto con realtà ed esperienze capaci di dimostrare concretamente che la dignità della vita passa principalmente attraverso il rispetto di norme condivise.
Per questo il Liceo Maffeo Vegio collabora strettamente da alcuni anni con l’Associazione Una Casa anche per te che gestisce la Libera Masseria di Cisliano, bene confiscato definitivamente ad una cosca calabrese ed assegnato in gestione alla stessa Associazione.
E’ stato steso un progetto dal titolo E’ casa nostra che viene proposto anche come attività di Pcto e che ha come principali obiettivi quello di far conoscere la legislazione relativa ai beni confiscati e quello di rendere le/gli studenti protagonisti del percorso che porta al riutilizzo sociale degli stessi beni seguendo l’intero iter a partire dal sequestro. E’ infatti fondamentale scardinare il pensiero secondo cui la criminalità organizzata confina la sua azione in alcune zone del nostro paese ed agisce utilizzando solo la violenza come strumento. Contemporaneamente si vuole dimostrare che solo attraverso il coinvolgimento attivo della società civile, di cui i giovani rappresentano una parte importante, i comportamenti che fanno da supporto, consapevole o meno, alla diffusione della criminalità possono essere contrastati e i beni confiscati possono divenire presidi di giustizia sociale e cittadinanza attiva.
La didattica esperienziale che può essere messa in campo ha inoltre una funzione orientativa in quanto vengono proposti esempi di gestione di imprese sociali.
Obiettivi formativi
- Promuovere l’educazione alla legalità
- Promuovere la conoscenza e la riflessione sui principi fondanti della Costituzione italiana
- Promuovere la conoscenza dell’iter che portato alla legislazione sulla confisca e il riutilizzo dei beni
- Promuovere lo sviluppo di competenze in materia di cittadinanza al fine di rafforzare la consapevolezza dei valori comuni enunciati nei principi della Costituzione italiana, nell’articolo 2 del trattato sull’Unione europea (L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini) e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
- Presentare e promuovere stili di vita sostenibili nel rispetto del pianeta e di tutti gli esseri viventi
- Promuovere la cultura della legalità come principio fondante della convivenza civile
- Imparare a rapportarsi con il territorio e le istituzioni locali
- Progettare attività che abbiano una finalità sociale
Competenze attese
- Saper essere cittadini consapevoli dei propri diritti ma anche dei propri doveri
- Saper essere cittadine/i che vedono nella partecipazione attiva uno strumento per migliorare la convivenza civile
- Saper utilizzare le proprie conoscenze per impostare relazioni umane fondate sul rispetto delle diversità
- Saper rispettare le regole non in quanto imposte da un’autorità ma perché interiorizzate e considerate il migliore strumento per la convivenza civile
- Saper operare scelte consapevoli
- Saper utilizzare le proprie competenze capacità al servizio della comunità
- Saper mettere in atto uno stile di vita sostenibile
Destinatari
Tutte/i le/gli studenti dell’istituto suddivise/i in gruppi o classi
Risorse professionali
Interno: docenti-educatori
Esterno: esperti, rappresentanti di enti, associazioni, altre istituzioni scolastiche qualora se ne ravveda la necessità o fronte di proposte in linea con il progetto educativo presentato nel PTOF